Svezia e Svizzera alleate per l’innovazione tecnologica, due eccellenze a confronto

STOCCOLMA – Alla testa di una delegazione economica, la consigliera federale e capo del Dipartimento federale dell’economia (DFE) Doris Leuthard farà visita in Svezia dal 28 al 30 ottobre prossimi. Scopo degli incontri è lo scambio di esperienze sullo stato delle ricerche e sulle attività di innovazione nell’ambito del “Swedish-Swiss Cleantech and Innovation Forum”.

A Stoccolma la consigliera federale Leuthard incontrerà anche il ministro svedese del commercio Ewa Björling, per uno scambio di opinioni e informazioni sulla situazione dell’economia mondiale, in particolare sugli effetti della crisi, sui rapporti commerciali bilaterali, sulle questioni di politica europea e sullo stato del processo negoziale dell’OMC (negoziati di Doha).

La delegazione, presieduta dalla consigliera e alla quale prenderanno parte il segretario di Stato Mauro dell’Ambrogio (SER) e la direttrice Ursula Renold (UFFT), riunisce personalità del mondo dell’economia, della scienza, della ricerca, della formazione e della tecnologia. Gli obiettivi principali del forum sull’innovazione di Stoccolma sono la creazione di nuovi partenariati e l’ottimizzazione delle condizioni generali per l’innovazione in entrambi i Paesi.

Il filo conduttore di questo InnoForum, che vedrà la presenza del ministro svedese del commercio Ewa Björling, sarà: “cambiamenti climatici: sfide e opportunità”.

Svizzera e Svezia sono già da anni ai primi posti a livello mondiale per quanto concerne la qualità delle loro attività di ricerca e il loro grado di innovazione. Inoltre la Svezia assume un ruolo guida a livello mondiale nello sviluppo e nell’utilizzo di tecnologie ambientali, energie rinnovabili e modelli di vita sostenibili, obiettivi ritenuti prioritari dall’attuale presidenza di turno svedese dell’UE.

La Svezia è il maggior partner commerciale scandinavo della Svizzera. Il volume degli scambi commerciali si è attestato nel 2008 sui 3,58 miliardi di franchi. Nello stesso anno le esportazioni svizzere sono invece state pari a 1,9 miliardi di franchi e le importazioni a 1,7 miliardi di franchi.

A causa della crisi economica il commercio bilaterale ha però registrato una diminuzione: da gennaio ad agosto 2009 le esportazioni hanno subito un calo del 23% (979 milioni di franchi) e le importazioni del 24% (834 milioni di franchi). Gli investimenti diretti svizzeri in Svezia ammontavano alla fine del 2007 a 1,46 miliardi di franchi, rivelandosi al di sotto della corrispondente quota svedese, pari a 2,3 miliardi di franchi.

Scopo di questo incontro è quindi anche la ripresa degli scambi tra i due paesi.

Red. Est.
(fonte DFE)

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