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Londra: “Con Silvio Berlusconi in Italia rinasce il fascismo”
LONDRA – In vista del G20 di Londra, la stampa inglese sferra un pesantissimo attacco alla politica italiana e al presidente del consiglio in carica, in particolare dopo la creazione del nuovo partito di destra al governo (Pdl), nato dalla fusione di Forza Italia e Alleanza Nazionale.
Secondo l’editoriale del quotidiano britannico The Guardian, «è scioccante constatare che tra i 20 leader al summit economico di Londra sarà presente un capo di governo che ha costruito la sua base politica su fondamenta poste dai fascisti e che afferma che la destra, proprio per questa ragione, resterà al potere per generazioni».
Il quotidiano pone anche l’accento sulle differenti reazioni storiche al dopoguerra postfascista, «a differenza della Germania, l’Italia del dopoguerra non ha mai davvero affrontato la propria eredità fascista. Così, mentre il neofascismo non è mai davvero risorto in Germania, in Italia si sono stabiliti forti legami di continuità con le leggi dell’era mussoliniana ed è rinato il partito del Duce sotto un altro nome».
Obiettivo delle critiche del giornale inglese è in particolar modo il premier Berlusconi, le cui «intenzioni sono ovvie e palesi da tempo»: dal 1993 «ha utilizzato la propria carriera politica e il suo potere per difendere sé stesso e il proprio impero mediatico dalla legge. Nel suo primo mandato non solo ha consolidato la propria morsa sull’industria mediatica – ora ne possiede metà – ma ha anche fatto approvare con l’inganno una legge che gli garantiva l’immunità», disinteressandosi dei pareri di incostituzionalità.
Alleanza Nazionale, dal canto suo, avrebbe «fatto molta strada in sessant’anni» con un leader, Fini, che «parla di dialogo con l’Islam, denuncia l’antisemitismo, auspica una Italia multietnica», posizioni, tuttavia, «che Berlusconi farà fatica a imitare, con le sue campagne populiste anti-zingari e anti-immigranti e la sua vocazione verso un “razzismo morbido”». Per queste ragioni la nascita del maggiore partito di destra italiano rappresenta per il quotidiano britannico «il giorno della vergogna per l’Italia».
Ma l’editoriale non risparmia critiche nemmeno all’opposizione di sinistra: «il successo di Berlusconi deve qualcosa alla propria audacia ma moltissimo alla debolezza dei suoi avversari. La sinistra italiana, in particolare, è stata totalmente incapace di creare una valida opposizione».
Red. Est.