La ‘ndrangheta ha sedi operative nel sud della Svizzera


Secondo il nuovo capo della polizia giudiziaria l’associazione criminale italiana sta espandendo il proprio controllo sulle attività economiche del sud della Svizzera.

LUGANO – La ‘Ndrangheta calabrese ha sedi operative anche nel sud/sud-est della Svizzera. Ad affermarlo è il nuovo capo della polizia giudiziaria federale Michael Perler, che lancia l’allarme.

Secondo Perler, i cantoni maggiormente colpiti sarebbero quelli confinanti con l’Italia, il Ticino e il Vallese, nei quali le associazioni criminali d’oltralpe trovano più facilmente una sponda per le loro attività.

«La ‘ndrangheta è una delle organizzazioni mafiose italiane più attive in Svizzera» – chiarisce l’alto funzionario in una intervista pubblicata dal settimanale Bilan – l’organizzazione ha «già proceduto a investimenti nei settori della costruzione, dell’immobiliare e della ristorazione». I cantoni più colpiti sono «in particolare Vallese e Ticino».

Perler getta anche un’ombra su alcuni «astronomici» investimenti stranieri previsti nel settore turistico elvetico: la redditività futura di questi progetti appare ad oggi non produttiva ed è quindi molto concreto il rischio che i fondi provengano da attività illecite.

Red. Int.

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