Biblioteca nazionale svizzera, patrimonio più ampio
BERNA – Alla fine del 2008, la collezione della Biblioteca nazionale svizzera (BN) contava 3,91 milioni di pubblicazioni, cui si aggiungono gli 1,2 milioni di documenti dell’Archivio federale dei monumenti storici e 354 archivi e fondi. Seguendo il proprio mandato legale, l’istituzione archivia questi documenti per le generazioni future e li mette gratuitamente a disposizione di tutte le persone interessate.
Nel maggio del 2008 è entrata in funzione la banca dati “HelveticArchives“, che permette di consultare online le collezioni del Gabinetto delle stampe e dell’Archivio svizzero di letteratura della BN. Inizialmente consentiva l’accesso a una serie di fotografie di viaggio realizzate da Annemarie Schwarzenbach; ora contiene anche ritratti fotografici e fotografie storiche di varie località. Ogni tre mesi sono messi in rete nuovi documenti.
L’anno scorso è stata attivata anche la piattaforma informatica “Digicoord“, destinata al coordinamento dei progetti di digitalizzazione delle biblioteche e degli archivi svizzeri.
Inoltre, grazie a una cooperazione tra la BN, “Le Temps” e la “Bibliothèque de Genève”, dalla fine del 2008 è possibile consultare gratuitamente online la storica testata romanda “Journal de Genève”.
Un’altra priorità della BN, oltre alla digitalizzazione dei documenti stampati, è la costituzione di una collezione di pubblicazioni esistenti unicamente in formato digitale. Alla fine del 2008 nella collezione digitale figuravano 1406 titoli, per un totale di 15 300 file con una dimensione complessiva di 7,91 gigabyte.
La BN è interamente finanziata da Berna. Nel 2008 il suo esercizio è costato 32,0 milioni di franchi. Il 61 per cento dei fondi è stato impiegato per la conservazione delle collezioni, il 39 per cento per i servizi a favore dell’utenza.
Red. Int.
(fonte: com. admin.ch)
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