Imprese, nel 2009 il più alto numero di fallimenti della storia
BERNA – Il numero di aziende fatte fallire dalla crisi in Svizzera nel 2009 rischia concretamente di superare la soglia delle 5000 unità. Sarebbe il risultato più grave nella storia della confederazione elvetica. Queste le stime pubblicate venerdì dalla società di riscossione Creditreform, sulla base delle evidenze reali dei primi otto mesi dell’anno.
Dall’inizio 2009 sino a fine di agosto sono state dichiarate insolventi ben 3’429 società, ovvero il 28% in più dello stesso periodo del 2008. Si tratta di un quadro che la Creditreform non ha esitato a definire “sorprendente e angosciante”.
Nell’intero 2009 i fallimenti raggiungeranno probabilmente quota 5’200: un record storico per l’intera confederazione.
Per Creditreform “particolarmente drammatici” sono risultati i dati relativi al canton Ticino, dove dall’inizio dell’anno alla fine di agosto sono fallite ben 301 ditte, con un incremento pari al 65%. Preoccupanti anche gli incrementi riscontrati nella Svizzera orientale (+31,8%), nel cantone di Zurigo (+36,2%) e nella Svizzera centrale (+47,1%).
Meno gravi, ma sempre preoccupanti, i dati relativi alla Svizzera romanda (+18,6%), al canton Berna (+12,7%) e alla Svizzera nord-orientale (+12,1%).
Per quanto concerne l’apertura di nuove aziende, nel mese di agosto ne risultano iscritte soltanto 2’425: il numero più basso dall’inizio dell’anno. Paragonato allo stesso mese del 2008, però, ciò corrisponde a un incremento pari al 5,6%.
Tuttavia c’è poco di che gioire, rispetto a tutti i primi otto mesi del 2009, infatti, si registra un crollo dell’8%, a 22’934 unità.
Red. Int.
[…] in un comunicato di ieri. La crisi economica, quindi, sta facendo pagare in modo severissimo i propri costi, con ripercussioni evidenti anche sul mercato del lavoro. Un’azienda su due, infatti, prevede […]
[…] ora fa, intanto, la società di riscossione Creditreform ha annunciato che il 2009 sarà l’anno con più fallimenti d’impresa della storia svizzera: più di 5000 aziende chiuderanno i battenti. Intanto, da gennaio sono già […]