Maximulta a Swisscom: “ha causato per anni il caro-web in tutta la Svizzera”
BERNA – Erano anni che gli osservatori internazionali si domandavano per quale ragione i prezzi degli abbonamenti a Internet in Svizzera avessero costi più alti che nella media europea. Chi diceva che la colpa fosse della particolare conformazione geografica, chi delle buone condizioni economiche dei cittadini, chi accusava un’arretratezza generale.
Oggi arriva la risposta: la causa era una violazione reiterata e perdurante delle norme sulla concorrenza. Una violazione che costerà cara: 220 milioni di franchi (quasi 150 milioni di euro).
Secondo un comunicato ufficiale di Berna, la Commissione della concorrenza (COMCO) «ha constato che Swisscom, tramite la sua politica sui prezzi in relazione a servizi ADSL praticata fino al 31 dicembre 2007, ha penalizzato i propri concorrenti. Per questa infrazione alla legge sui cartelli, la COMCO infligge a Swisscom una sanzione di CHF 219’861’720».
Nel calcolo della sanzione, il fatto che il comportamento abbia coinvolto un mercato determinante e in forte crescita, e sia durato per anni, «è stato considerato come aggravante».
La COMCO definisce senza mezzi termini le pratiche messe in atto da Swisscom come un «abuso di una posizione dominante». Ma non è tutto: secondo denuncia della commissione «i prezzi elevati richiesti da Swisscom per l’offerta di servizi ADSL sono anche corresponsabili dell’alto livello dei prezzi in Svizzera». Solo dal 1 gennaio 2008 Swisscom ha diminuito i prezzi dei propri servizi per l’accesso a internet a banda larga, generando un «miglioramento per gli altri offerenti ADSL».
Swisscom è da un lato, attraverso il marchio Bluewin, un fornitore di ADSL. Dall’altro fornisce anche le piattaforme a banda larga necessarie per offrire internet ADSL. I concorrenti di Bluewin come Sunrise, VTX o Green, per poter offrire ai propri clienti internet a banda larga tramite ADSL avevano e hanno bisogno di pagare queste piattaforme a Swisscom.
I prezzi richiesti da Swisscom fino a fine 2007 erano troppo alti in confronto ai prezzi finali richiesti ai clienti. Non c’era, in sostanza, uno spazio sufficiente di guadagno per altre aziende. «Swisscom ha penalizzato i propri concorrenti» poiché «non hanno potuto offrire i propri prodotti ADSL in modo redditizio», e dovrà quindi pagare una delle più alte sanzioni mai comminate nel settore.
L.S.
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