Svizzera, al via la riforma dell’IVA
BERNA – Dopo un lungo dibattito, la camera dei cantoni ha approvato ieri sera la riforma della legge federale sull’Iva. 29 voti senza opposizione.
I “senatori” si sono concentrati sulla prima parte della riforma complessiva, che semplifica l’attuale sistema alleggerendo le procedure amministrative per le imprese attraverso una cinquantina di modifiche legislative.
La revisione dovrebbe causare minori entrate annuali per 200 milioni di franchi. Il progetto di tasso Iva unico al 6,1% non rientra in questa prima parte, ma verrà discusso probabilmente in autunno.
Nel corso del dibattito, diversi oratori hanno sottolineato l’importanza della riforma in corso, da cui ci si attende un notevole sgravio amministrativo per le piccole e medie imprese – nerbo economico del Paese -, maggior sicurezza giuridica e la semplificazione del prelievo di una tassa che, con i suoi 22 miliardi di franchi all’anno, rappresenta la maggior fonte di entrata per le casse federali.
Alcuni senatori hanno sottolineato l’importanza di mantenere il più possibile neutrale la riforma dal punto di vista dei costi per lo stato. Ernst Leuenberger (PS/SO) ha però denunciato che la riforma alleggerirà il fisco di svariate decine di milioni di franchi. A suo dire, la riforma pro-impresa non deve e non può trasformarsi in una gara a chi toglie più mezzi finanziari allo Stato.
Red. Tec.
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